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La Belle Dame de Saint-Merci
Indice Il pittore L’opera che ispirò l’opera Il dipinto e i costumi Fonti bibliografiche La Belle Dame de Saint-Merci è il solo tit...
La scelta dei dipinti
La scelta di adottare pitture romantiche e non immagini realizzate proprio durante il Medioevo è dovuta al fatto che la maggior parte di opere pittoriche del periodo medievale a noi oggi pervenute sono da riferirsi al periodo che va dalla fine del XIII al XV secolo e non vi sono opere pittoriche precedenti. Dell’Alto Medioevo abbiamo solo poche opere letterarie, pochi autori – il principale, Chretien de Troyes – con descrizioni generiche e brevi, salvo casi particolari, per quanto riguarda l’abbigliamento. Solo gli scavi realizzati alla fine del secolo scorso e inizi di questo a Londra e in alcuni Paesi nordici ha permesso di andare indietro nel tempo fino alla prima metà del XII secolo, ma non prima. Per i primi secoli del Medioevo ed i periodi di regno merovingio e carolingio (in Francia), matildico (in Italia) e federiciano (in Germania) ci si deve obbligatoriamente rifare alle poche biografie sopravvissute ai secoli, fonti scritte da biografi profumatamente mantenuti e viziati, protetti e poco credibili in rapporto alla propaganda avversaria. La nobildonna dai costumi occitani e del sud della Francia appariva alla stregua di una prostituta alla corte reale francese di metà XII secolo, anche se di fatto fu proprio quella moda alla fine a trionfare e superare la manica per influenzare poi anche la moda inglese.
Infine, la scelta di adottare opere più recenti ispirate al Medioevo che non opere originali del periodo è stata dovuta anche al fatto che ci si voleva rivolgere ad un pubblico ampio ed eterogeneo e non solo ad appassionati di storia medievale o dell’arte, accademici e persone adulte; al contrario ci si voleva rivolgere anche ai ragazzi e alle famiglie, considerato che questi dipinti sono molto più dettagliati ed accattivanti, espressivi rispetto alle opere medievali vere e proprie di cui non solo spesso non si conoscere l’autore, ma nemmeno il soggetto se non è espressamente indicato nella fonte archeologica.
Le opere scelte
Dipinti del Castello di Neuschwanstein
I. La camera da letto con le saghe di Tristano ed Isotta
II. Parzival
Edmund Blair Lighton
I. Stitching the stendard (I)
II. Stitching the stendard (II)
III. The Boyhood of Alfred The Great
IV. The shadow
V. Tristan and Isolde
VI. The keys
VII. How Liza loved the King
VIII. Kweeped from people
IX. The charity of St. Elisabeth
X. The hostage
XI. The good
XII. Abelard and his Pupil Heloise
XIII. My fair lady
XIV. The boat
XV. King to the bed of Beggar
XVI. Faded laurels
XVII. The accolade
John William Waterhouse
XVII. The Lady of Shalott
XIX. Windflowers
XX. Undine
XXI. Fair Rosamund
Frank Dicksee
XXII. La Belle Dame de Saint Merci
Frederick William Burton
XXII. The Meeting on the Turret Stairs
John Colliner
XXIII. Queen Guinevere’s maying
XXIV. The Sleeping Beauty
Edelfelt
XXV. Mother and child
Madox Brown
XXVI. Chaucer at the Court of Edward III
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