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Tristano ed Isotta d’ispirazione più eclettica che preraffaelita
Anche Leighton ritrasse i due amanti dei romanzi medievali: Tristano ed Isotta, ma questa volta i due amanti sono immersi in un paesaggio più romantico che realistico e i loro costumi non sono riferibili ad un periodo del Medioevo, piuttosto a periodi diversi. Leighton potrebbe dunque essersi ispirato anche alle correnti dell’Eclettismo e non solo al romanticismo per la realizzazione di questo dipinto.
I costumi e i personaggi
La scena qui raffigurata è la scoperta dei due amanti da parte di Marke (sullo sfondo). Mentre Tristano e Marke sono vestiti secondo gli usi anglosassoni e secondo la moda anglosassone [1], Isotta è vestita secondo i canoni della fine del XII secolo e gli inizi del XIII. Tristano indossa una tunica semplice con bordature a motivi cruciformi agli orli e il mantello è rosso, corto e portato con l’allacciatura sul davanti. Sotto la tunica porta delle brache o calzamaglie bianche avvolte in lacci che si intrecciano partendo dalle scarpe.
L’abito di Isotta invece, come detto è più tipico dei secoli XII-XIII, con tessuto broccato a sfondo porpora e motivi floreali dorati, tessuto difficile da reperire in commercio, ma meno rispetto al tessuto con le croci del dipinto su Alfredo il Grande. L’alternativa alla realizzazione dei disegni è ricamo e l’uso di nastro dorato lungo gli orli. La sottoveste di Isotta è una sottoveste di seta e lo stesso tessuto è utilizzato per la realizzazione della foderatura delle maniche leggermente svasate. Il mantello di Isotta è foderato al collo con Ermellino e più tipico dei secoli XIII e XIV.
Note
[1] Le prime versioni della leggenda tristaniana sono di origine celtica e poi, successivamente, vengono ambientate tra IX e X secolo.
1 commento:
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Sono capitata per caso, curiosando tra le immagini relative a Tristano e Isotta di fronte al dipinto di Leighton e mi sono soffermata a lungo subendo molto il fascino di questa rappresentazione fantastica ma molto suggestiva e per me bellissima. Grazie
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